I 7 PRINCIPI della Filosofia Ermetica

Filosofia Ermetica Mentalismo

Il TUTTO

“…Chi afferra l’essenza della natura mentale dell’universo è assai progredito sul sentiero della capienza”

alchimia mentalismo

Il TUTTO è la realtà esistenziale che sta alla base di ogni manifestazione esterna.

Viene definito anche come:

  • fenomeno vitale,
  • materia,
  • energia.

Il TUTTO non è altro che lo SPIRITO INCONOSCIBILE, ovvero ogni cosa che noi stessi siamo in grado di percepire per mezzo dei nostri sensi materiali.

Per tale ragione, il TUTTO, può essere considerato come una MENTE UNIVERSALE, VIVENTE ed INFINITA.

La MENTE

L’Essere Umano, preso sia in modo globale che singolarmente, fa’ parte del TUTTO,  costituisce il suo TUTTO per mezzo della sua MENTE e vive nel suo TUTTO, così come vive in quello degli altri che a loro volta hanno sviluppato il proprio TUTTO.

Per tale ragione, per astrazione,  il TUTTO può essere concepito come una creazione mentale di ogni UOMO ma non solo!

Ogni essere appartenente al Cosmo (animale, vegetale, minerale) ogni Forza, ogni Energia, ogni Fenomeno Vitale sviluppa un proprio TUTTO nella sua realtà ed ogni UOMO è in quel TUTTO.

Ogni singolo elemento che compone il TUTTO è creato nella MENTE dell’uomo che l’ha generato ed egli, a sua volta, è dentro un TUTTO diverso difforme dal suo.

Devi sin da ora comprendere che l’UOMO non è altro che una creazione mentale di qualsiasi elemento che compone il TUTTO ed inoltre egli crea il suo TUTTO e si colloca da solo in quel  TUTTO.

L’UOMO, dunque,  genera, è generato e si auto-genera nel TUTTO.

LUOMO colloca, è collocato e si auto-colloca all’interno del TUTTO.

“Tutto è mente – L’Universo è mentale”

TUTTO, quindi, è attività mentale e noi esistiamo in quanto una Forza Creatrice ha agito tramite Spirito e ci ha concepiti nella sua stessa MENTE.

Sappiamo che quello che accade in Terra (Micro-cosmo) accade in Cielo (Macro-cosmo).

Sappiamo che tutto è retto e sorretto da una sola forza: il DESIDERIO.

Sappiamo che un UOMO può vivere anche giorni e giorni senza cibo, può vivere qualche minuto senza aria ma non può vivere più di un secondo privato delle sue EMOZIONI.

Ma a chi appartengono queste EMOZIONI?

Tutto l’universo in noi e fuori di noi è guidato dalla MENTE che ci sostiene e ci dona la vita.

L’unico passaggio concesso per non vivere una vita sciatta ed insignificante è quello di abbattere il muro che separa la soggettività dall’oggettività.

Uomo sei davvero sicuro che quello che la tua MENTE concepisce sia Oggettivo?

Il Tuo TUTTO è un TUTTO razionale e reale o è solo frutto della tua Soggettività?

Dentro di noi

Dentro di noi regnano infiniti “ME”.

Ogni uomo ha diverse menti che pensano e ragionano in contrapposizione.

Persino in un micro lasso temporale tu che ti chiami Pietro, lascerai che il Giovanni che è in te ragioni, prenda decisioni, lavori, viva la tua vita.

Quando Giovanni un minuto dopo sarà andato via (per poi ritornare) il suo posto sarà preso da Marco.

Marco non è altro che un altro “ME” che vive la sua vita e, bada, non conosce Giovanni,  quello che fa, quello che pensa  e come Giovanni vive (o vorrebbe vivere).

Giovanni, Marco, Luca, Ernesto sono solo alcuni “ME” presenti nella vita di ogni Uomo e maggiore è la “civilizzazione” dell’Uomo maggiori saranno il numero di “ME” che egli ospita in se stesso.

Il Primo Muro

Questo è il Primo Muro da abbattere: ritornare ad essere Padroni della propria casa.

Ritornare, cioè, ad essere padroni della propria MENTE.

Il solo Padrone deve decidere, gli altri devono eseguire.

È  solo a quel punto che potrà iniziare il nostro vero cammino.

In quel preciso istante saremo in grado di aprire

“Le Porte del Tempio”

ed iniziare ad esplorarlo nella sua infinita bellezza e potenza.

“Nosce te ipsum” (Conosci te stesso)

… Ed accetta tutto senza giudizio alcuno.

È la CONOSCENZA che libera la MENTE e la purifica nel Fuoco sacro.

È la VOLONTÀ la legna che fa ardere questo Fuoco.

Tutto è stato per troppo tempo taciuto… È ora che tutti sappiano.

Il viandante che si mette in viaggio è cosciente della fatica ma è motivato nel farlo perché sa che c’è la destinazione da lui scelta e voluta ad attenderlo.

Filosofia Ermetica Corrispondenza

“… Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è al di sotto, così è al di sopra”

alchimia corrispondenza

Il TUTTO è un unico insieme di legature e ogni singolo elemento (Fenomeno Vitale, Energia, Materia) è legato e correlato agli altri.

Il tuo TUTTO è il riflesso di te stesso sia in astrazione Oggettiva che in astrazione Soggettiva.

Oggettivamente sappiamo infatti che l’Universo è governato dalle stesse leggi che regolano il nostro pianeta e persino l’Uomo Macchina è governato nel suo Micro-Cosmo delle stesse leggi che ci sono nel Macro-Cosmo,  così come John Bell nel suo “Teorema della fisica quantistica” afferma

“Non esiste un sistema isolato, ogni particella dell’universo è in connessione istantanea con tutte le altre particelle. L’intero sistema, anche se le particelle sono separate da grandissime distanze, lavora come un sistema unificato.”

e Bailey nella sua opera  “La coscienza dell’atomo” ci ricorda

“il macrocosmo ripete se stesso nell’uomo, il microcosmo, e il microcosmo è a sua volta riflesso in tutti gli atomi minori”.

Nell’aspetto Soggettivo il TUTTO non è nient’altro che una proiezione dell’Uomo e l’Uomo a sua volta diventa una proiezione del TUTTO concepito dagli altri.

Persino il nostro mondo, il nostro TUTTO, dunque  quel mondo che noi vediamo e concepiamo, quel  mondo in cui viviamo, come ci ricorda la Matrix Divina, è la proiezione di quello che sentiamo è quindi corrisponde a noi stessi nel qui ed ora.

Capire e comprendere questo è il primo passo per essere liberi.

Quello che dovrebbe spaventare è che, spesso, siamo talmente imprigionati nel nostro TUTTO che ci vediamo i soli ed unici attori protagonisti, senza comprendere che tutto è in corrispondenza.

Quante volte oh uomo hai pensato  che se fuori piove qualcuno o qualcosa ce l’ha con te?

Liberarsi del proprio TUTTO ci porterà alla scoperta del “TUTTO OGGETTIVO” senza più bende davanti agli occhi che offuscano il nostro modo di vedere.

“Solve et coagula”

Separa ed unisci.

Prima di vivere davvero bisogna morire e farlo più volte.

Il Corvo Nero è solo il primo passo della Grande Opera.

Comprendere il principio della Corrispondenza è fondamentale  per capire quando siamo ciechi.

Chi comprenderà fino in  fondo il principio della Corrispondenza  otterrà in dono la volontà di iniziare ad operare subito su se stesso.

La Nigredo e la conseguente creazione del “Testimone” per il suo risveglio è il primo stadio.

Iniziamo a guardare ciò che accade con occhi differenti.

Festina lente [tr: Affrettati lentamente] e Lege, Lege, Relege, Ora, Labora et Invenies [tr: Leggi, Leggi, Rileggi, Prega, Lavora e Troverai].

In fondo a tutto

“Dal corvo nero nasce la colomba bianca, dalla materia putrefatta nasce l’anima”

ricordando che

“Chi sa bruciare con l’acqua e lavare col fuoco, fa della terra cielo e del cielo terra preziosa”

Filosofia Ermetica Vibrazione

“… Colui che comprende il principio della vibrazione ha preso possesso dello scettro della potenza”

alchimia vibrazione

“Igne Natura Renovatur Integra” [INRI]

[tr: La natura e’ rinnovata interamente nel fuoco]

Il TUTTO creato dall’Uomo e per l’Uomo  è solo ed esclusivamente energia.

La Materia, le Forme Viventi sono solo energie.

Le energie vibrano e asseconda della potenza con la quale lo fanno creano il TUTTO per come lo concepiamo e lo conosciamo.

“Niente riposa ; tutto si muove, tutto vibra.”

Come diceva Pitagora anche una pietra ha una certa vibrazione.

Asseconda dello stato vibratorio cambia la forma.

Un corpo apparentemente inerme, quindi, vibra.

Luce,  calore,  magnetismo,  elettricità non sono altro che forme vibratorie.

La fisica moderna, migliaia di anni dopo, è arrivata alle stesse conclusioni di questo principio filosofico: noi siamo energia e come tali siamo strutturati asseconda delle nostre vibrazioni.

Tutto è vibrazione, quindi, e il nostro compito è, d’ora innanzi, quello di non farci più ingannare dalle apparenze.

Hai mai visto una ruota girare ad altissima velocità tanto da non vedere più i suoi raggi?

Apparentemente è immobile!

Tutto è vibrazione

È vibrazione il nostro corpo.

Lo sono i nostri sentimenti.

Lo sono allo stesso modo le nostre emozioni.

Felicità, gioia, paura, ansia sono quindi solo ed esclusivamente delle vibrazioni ecco perché Ermete Trismegisto dice

“Se vuoi cambiare il tuo stato d’animo o il tuo stato mentale, modifica la tua vibrazione.”

È fondamentale comprendere questo passaggio.

Siamo esseri energetici/vibrazionali e operiamo immersi in sistemi energetici/vibrazionali.

Per il principio di corrispondenza se emaniamo vibrazioni positive riceveremo positività (che non me ne voglia nessuno ma ecco svelato il solo segreto).

Siamo spesso imprigionati in veri e propri cicli vibrazionali: cosa pensiamo, dove viviamo, le persone che frequentiamo, come lavoriamo, cosa mangiamo.

Ricordando che tutto è vibrazione possiamo finalmente comprendere dove risiedono i problemi reali ed invertire la tendenza della nostra vita (quando è necessario farlo ovviamente).

La stessa ricchezza, lo stesso benessere fisico/emotivo/mentale, sottostanno a questa legge.

L’opera deve essere di respingimento se questo è dovuto e per farlo devi intervenire necessariamente sulle tue vibrazioni.

Siamo solo frutto, in fin dei conti, delle vibrazioni che emettiamo nel lungo periodo, che devono essere concepite come una media tra alte e basse in quel determinato lasso di tempo preso in considerazione.

La nostra qualità di vita, in particolare, è figlia diretta dell’allineamento delle nostre vibrazioni rispetto ai nostri obiettivi e i nostri desideri.

Maggiormente sono allineati più saranno elevati i “doni” che l’UNIVERSO ci farà.

Per far questo devi innanzitutto crederci.

Per passare all’atto pratico devi, purtroppo, morire e rinascere.

“Nell’Arcano riponi la tua gioia”

L’atto di Fede è dovuto.

Se scoprirai che

“Il simile loda e produce il simile”

Il TUTTO ti sarà concesso.

In fin dei conti è innegabile quando avrai appreso questo concetto che

“Igne Natura Renovatur Integra” [INRI]

… E il fuoco è quello della tua Consapevolezza. Quando questo accade tutto può mutare.

Filosofia Ermetica Polarità

“Tutto è duale; tuttto ha poli; ogni cosa ha la sua coppia d’opposti. Il simile e il dissimile sono uguali; gli opposti sono identici di natura, ma differenti di grado. Gli estremi si toccano, tutte le verità non sono che mezze verità, e tutti i paradossi posso essere conciliati”.

polarità

È sotto gli occhi di tutti che ogni cosa appartenente al TUTTO ha un suo opposto, ogni cosa è DUALE.

È possibile passare da un opposto all’altro.

Sin dalla sua nascita l’UNIVERSO è cosparso di una TRIPLICE ENERGIA:

  • POSITIVA;
  • NEUTRA;
  • NEGATIVA.

Ognuna di queste Forze è genera a sua volta dalla stessa distinzione.

La Forza Positiva sarà a sua volta composta dagli stessi elementi:

  • POSITIVA;
  • NEUTRA;
  • NEGATIVA;

varianti per intensità vibrazionale (quindi nel nostro caso la forza POSITIVA sarà composta in misura maggiore da vibrazioni POSITIVE).

Solo qualora e solo nel caso in cui queste tre Forze si equivalgono formano ARMONIA.

Alchimia Chimica e Fisica

Migliaia di anni dopo la scienza (ed in particolare la CHIMICA e la FISICA) è riuscita a scoprire quello che in Alchimia era noto da tempo.

In Alchimia l’atomo corrisponde alla più piccola parte di una data materia che lasci inalterata la sua composizione.

Per chiarire meglio il concetto, dato un determinato elemento (ad esempio un legno) il suo atomo sarà la sua parte più piccola concepibile, superata la quale, l’elemento considerato (nel nostro caso il legno) perderà le sue peculiarità.

È per tale ragione che l’atomo alchemico alcune volte può essere osservato anche ad occhio nudo.

Abbiamo già visto che il TUTTO può essere concepito come Energia/Vibrazione.

Come abbiamo già visto e vedremo che nulla è isolato e che nel TUTTO ogni cosa è legata.

Ogni elemento del TUTTO, quindi, è legato ad ogni altro elemento che lo compone.

Partendo da questa osservazione possiamo affermare che, nel qui ed ora, il rapporto tra gli elementi può essere concepito come movimenti energetici/vibratori:

  • Attivi;
  • Neutralizzanti;
  • Passivi.

I tre numeri e i quattro nomi

Mentre le Energie sono indicate con numeri:

  • Attiva – 1;
  • Passiva – 2;
  • Neutralizzante –  3;

secondo l’Alchimia, le sostanze in rapporto con le energie hanno nomi specifici (che corrispondono ad elementi della Chimica moderna coniati migliaia di anni prima).

Quando un elemento (Sostanza) è conduttore di forza attiva viene definito Carbonio (C).

Quando un elemento  (Sostanza) è conduttore di una forza passiva viene definito Ossigeno (O).

Quando un elemento  (Sostanza) è neutralizzante viene definito Nitrogeno o Azoto (N).

Quando un elemento (Sostanza) viene considerato al di fuori della sua relazione con la forza che si manifesta attraverso di essa, viene chiamato Idrogeno (H).

C, O, N formano H.

In base alla densità delle sostanza C, O, N avremmo Idrogeni con densità variabile.

La composizione di un singolo idrogeno è nota ed è la seguente per via della legge del 7 (vedremo questo in separata sede):

  • C = 1
  • O = 2
  • N = 3

e per risultato il primo idrogeno avrà un peso specifico di 6 (1 + 2 + 3). (H6)

I successivi idrogeni saranno il risultato del doppio del precedente per il rispetto dell’armonia.

Il secondo sarà dunque:

  • C = 2
  • O = 4
  • N = 6

e quindi avrà un peso di 12 (H12).

Il terzo

  • C = 4
  • O = 8
  • N = 12

avrà un peso di 24 (H24) e così via.

Ti ricordo che, più una sostanza è densa meno forti sono le sue vibrazioni.

Adesso sappiamo che più è formata da idrogeni pesanti e meno ernergia sarà irradiata.

Il nostro compito è proprio il contrario: è quello di vibrare sempre più ed avvicinarci quando più possibile alla luce.

L’uomo è frutto delle sue azioni. Cosa mangiamo, quello che facciamo, le nostre abitudini contribuiranno ad alleggerirci o appesantarci. Più saremmo leggeri maggiore sarà la possibilità di utilizzare la Legge della Polarità.

Comprendere questo tipo di Alchimia è comprendere come funziona questa legge, quindi, e come poterla sfruttare in quando…

“Questa chimica o alchimia, considera una materia, prima di tutto, dal punto di vista delle sue funzioni, che determinano il suo posto nell’universo e le sue relazioni con le altre materie, dopo di che viene osservata dal punto di vista della sua relazione con l’uomo e con le funzioni dell’uomo.

Per ‘atomo di sostanza’, si intende la più piccola quantità di una data sostanza, che conservi tutte le sue proprietà fisiche, cosmiche e psichiche; in effetti ogni sostanza possiede, oltre alle sue proprietà cosmiche, delle proprietà psichiche, vale a dire un certo grado di intelligenza.

Il concetto di ‘atomo’ può, di conseguenza, applicarsi non soltanto agli elementi, ma anche a tutte le materie composte che hanno delle funzioni definite nell’universo o nella vita dell’uomo.

Vi può essere un atomo di acqua, un atomo di aria (ossia d’aria atmosferica propria alla respirazione dell’uomo); un atomo di pane, un atomo di carne e così via.

Un atomo d’acqua sarà in questo caso il centesimo di un millimetro cubo d’acqua ad una certa  temperatura presa con un termometro speciale.

Sarà una minuscola goccia d’acqua che, a certe condizioni, potrà essere vista a occhio nudo.

Questo atomo è la più piccola quantità d’acqua che conserva tutte le proprietà dell’acqua.

Se la divisione è spinta oltre, qualcuna di queste proprietà scompare; cioè non abbiamo più  dell’acqua, ma qualcosa che si avvicina allo stato gassoso dell’acqua, il vapore, che chimicamente non differisce per nulla dall’acqua allo stato liquido, ma possiede delle funzioni differenti e di  conseguenza delle proprietà cosmiche e psichiche differenti.

La ‘tavola degli idrogeni’ rende possibile lo studio di tutte le sostanze che compongono l’organismo dell’uomo dal punto di vista della loro relazione con i differenti piani dell’universo.

Ora, siccome ciascuna funzione dell’uomo è un risultato dell’azione di sostanze definite, e siccome ciascuna sostanza è in relazione ad un piano definito dell’universo, questo fatto ci permette di  stabilire la relazione esistente tra le funzioni dell’uomo ed i piani dell’universo”.

OUSPENSKY “FRAMMENTI DI UN INSEGNAMENTO SCONOSCIUTO”

Il TUTTO è creato, è formato, è distrutto e ricreato seguendo un ciclo dagli elementi C, O, N, H e dalle energie 1, 2, 3.

L’Uomo può agire su questi elementi per mezzo delle vibrazioni, una volta individuati e compresi, per invertire la Polarità e creare quello che desidera.

Questi elementi, infatti,  sono sempre presenti in qualsiasi forma di Energia, quindi sono sempre presenti nel TUTTO poiché esso è Energia.

C, O, N, H, inoltre, corrispondono ai quattro elementi naturali (Fuoco, Terra, Aria, Acqua).

Come ben noto “Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma” attraverso questi elementi.

La Polarità e il Cambiamento

Tutti gli elementi nel TUTTO hanno, per tale ragione, una loro POLARITÀ nell’istantanea temporale in cui vengono analizzati.

Tale POLARITÀ non è statica bensì mutevole e varia in funzione della forza vibratoria dell’ Elemento.

Attraverso la Legge della Polarità possiamo studiare la combinazione di un Elemento appartenente al TUTTO con un altro.

Per mezzo del cambiamento delle vibrazioni si può favorire lo sviluppo di una determinata Energia nell’aspetto desiderato: sia in positivo che in negativo.

Il TUTTO è quindi DUALE

Per ogni elemento POSITIVO c’è un elemento NEGATIVO  ed esiste un elemento NEUTRALIZZANTE in grado di far raggiungere l’ARMONIA.

L’esempio di POLARITÀ più evidente per l’uomo è la diversità di genere maschile e femminile.

Per creare l’ARMONIA nella composizione tra maschio e femmina il mezzo Neutralizzante è senz’altro l’AMORE come si può facilmente intuire.

Se il TUTTO è DUALE anche il suo creatore e il creato, nel micro-cosmo, lo sono.

UOMO comprendi questo concetto e tutte le porte ti si apriranno.

Per togliere bisogna aggiungere, per far crescere bisogna sottrarre.

“…bisogna iniziare dal suo opposto…

se si vuole restringere, bisogna estendere;

se si vuole indebolire, bisogna rafforzare;

ciò che è tortuoso diventa dritto;

ciò che è vuoto diventa pieno;

ciò che è consumato diventa nuovo”.

TUTTO è simile

Ogni elemento che compone il TUTTO ha un elemento identico a se stesso ma con una Polarità inversa determinata dal differente grado di vibrazione.

Così Luce e Buio sono la stessa cosa, Freddo e Caldo anche!

Quello che varia è solo la vibrazione che fa protendere l’elemento analizzato nel qui ed ora verso il Positivo o verso il Negativo.

Ma non cerchiamo il buio per dormre?

D’Estate non cerchiamo il Freddo?

D’Inverno non cerchiamo il Caldo?

Cosa è dunque Positivo o Negativo?

Tutti gli elementi che compongono il TUTTO sono due facce della stessa medaglia che concorrono alla sua realizzazione. Tutto questo è vero in quanto nel NEUTRO non è possibile distinguere dove il Positivo e Negativo hanno inizio e fine ed è per tale motivo che “tutte le verità non sono che mezze verità, e tutti i paradossi posso essere conciliati”.

Se non ci fosse DUALITÀ lo stesso TUTTO non esisterebbe.

Positivo e Negativo sono negli occhi di chi guarda.

Attrarre e Respingere

Ogni elemento del TUTTO ATTRAE o RESPINGE un altro elemento in base alla sua POLARITÀ.

Per tale ragione qualsiasi elemento che vibra (ivi compresi Pensieri, Emozioni) può ATTRARRE o RESPINGERE qualsiasi altro elemento.

All’UOMO è concessa la possibilità di cambiare la Polarità di ogni singolo elemento.

La partita però si gioca sul campo ed è per questo che è fondamentale il mezzo (elemento NEUTRALIZZANTE) per passare in principio da una stadio di POLARITÀ ad un altro e successivamente poter attrarre o respingere.

La sola Legge di Attrazione a nulla serve se non passiamo all’AZIONE. Nulla potrà fare la sola MENTE se non accompagnata da ciò che serve.

Industriam adiuvat Deus

La legge della Polarità è qualcosa d’immenso purché venga applicata nei modi giusti.

Chi ne è coscente potrà intervenire su se stesso,  sugli altri  e su ogni elemento per mezzo della sua MENTE al fine di  invertire la Polarità in qualunque momento, sottraendo, aggiugendo, variando le vibrazioni.

Filosofia Ermetica il Ritmo

“Ogni cosa fluisce e rifluisce; ogni cosa ha fasi diverse; tutto s’alza e ricade; in ogni cosa è manifesto il principio del pendolo. L’oscillazione di destra è pari a quella di sinistra: tutto si compensa nel ritmo.”

filosofia ermetica ritmo

In tutti gli aspetti del Cosmo, sia nel Micro che nel Macro, ogni cosa fluisce e defluisce seguendo un preciso movimento che inevitabilmente, dopo un determinato lasso temporale, la riporterà nella stessa posizione.

Questo concetto è valido per ogni elemento appartenente al TUTTO.

L’Uomo è assoggettato a questa legge in suo singolo aspetto.

I suoi Pensieri, le sue Emozioni ed ogni suo prodotto mentale subisce il principio del Ritmo.

Inoltre l’Uomo, essendo immerso non sono nel suo TUTTO ma anche nel TUTTO degli altri elementi che lo compongono, subisce passivamente il principio del Ritmo di ogni altro elemento.

Partendo dal Macro-cosmo, con il principio del Ritmo è semplice dunque spiegare perché sia fisicamente che mentalmente l’Uomo è legato ad esempio alle fasi Lunari.

Quello che ignoriamo è che anche gli altri Pianeti, così come le stelle, il Sole, gli altri Soli influenzano il nostro operato assoggettandoci a questa legge universale. Quello che varia è solo il tempo poiché il loro moto e il loro tempo è per noi inconcepibile essendo molto dilatato.

Dal principio del Ritmo nasce l’Astrologia o meglio l’Astrologia Alchemica così come la conosciamo.

Nel Micro-Cosmo il Principio del Ritmo Ermetico è rilevabile nell’Uomo nella sua vita quotidiana.

Si pensi alle emozioni…

Non è forse vero che non potrà (o meglio potrebbe visto che questo è possibile ma non ne siamo consapevoli) esistere un Uomo perennemente felice?

Non è forse vero che nella vita di un Uomo Felicità e Tristezza si rincorrono?

Abbiamo già avuto modo di osservare, prima con il Principio della Vibrazione e dopo con il Principio della Polarità che Felicità e Tristezza sono lo stesso elemento che varia in funzione della vibrazione/energia.

Quello che emerge applicando il Principio del Ritmo e che tale vibrazione non è statica ma mutevole.

Mentre nel principio della Polarità si invitava l’adepto ad osservare il fenomeno mediante l’utilizzo di una fotografia statica (nel qui ed ora), nella studio del Ritmo dobbiamo mettere al nostro servizio il concetto della dinamicità che non necessariamente coinciderà con il solo fattore tempo.

Anche se il tempo è, difatti, il concetto più semplice da comprendere e applicare, non è la sola variabile che comporterà il mutamento delle vibrazioni e della polarità di un elemento studiato.

Ogni elemento del TUTTO per il principio della Corrispondenza è legato.

Per astrazione si può quindi comprendere che anche le Polarità di ogni singolo elemento è legata alle Polarità degli altri elementi che appartengono al TUTTO.

Sappiamo che i vari TUTTO sono legati tra di loro, essendo l’Uomo creatore del suo TUTTO e subendo passivamente il TUTTO di ogni elemento che lo compone.

Di conseguenza, ogni elemento del TUTTO influenzerà vibrazioni/energie/polarità di ogni altro elemento e l’Uomo a sua volta sarà sia un elemento attivo che elemento passivo in questo processo.

Qualunque cosa accada in quel TUTTO si riverserà sull’Uomo.

Vedremo che ogni cosa accade per una ragione e che nulla avviene mai a caso.

Ma ti sembra ovvio o Uomo che tu debba essere la conca che accoglie tutte le negatività del TUTTO?

Perché dico questo?

Poiché ogni singolo “Accidente” che investirà il TUTTO si ripercuote sulla tua vita, abbassando ed alzando le tue vibrazioni/energie/polarità.

Sino a quando non imparerai a porre te stesso al di sopra questo fluido che scorre, subirai le ingiurie del Tempo e gli “Accidenti” di ogni elemento del Tuo  e del Loro TUTTO oltre che degli elementi Karmatici che inevitabilmente hai già di tuo.

Uomo perché vivi la vita di un altro elemento del tuo TUTTO quando potresti vivere la tua?

Perché non diventi “Padrone della tua Casa” ed inizi a gestirla come tu vuoi e non come un maggiordomo di corte che ascolta i comandi dei suoi tanti Padroni?

Impara ad usare il principio del Ritmo invece di subirlo.

Impara ad essere Attivo e non Passivo.

Forgia ora le tue armi. Hai appreso poco prima il principio della Vibrazione, conosci la Polarità.

Adesso osserva e comprendi quali sono i fattori Neutralizzanti affinché tu possa intervenire per elevare le tue Vibrazioni.

In questo modo potrai essere sulla riva e non immerso nel fiume.

L’ Hybris è una condanna! Non auto-infingertela.

Hybris significa sostituirsi ai ritmi naturali.

Impara a convivere con loro e a governarli.

Mai sostituirsi al Tempo! Mai identificarsi con Esso.

Il Tempo è un amico che va rispettato, che sa fare bene il suo mestiere.

Apprendi l’arte di essergli accanto e di camminare con lui, ruba il suo mestiere ed usa quello che hai appreso per te solo.

Non dimenticare

Il Tempo non muore mai e, se questo capitasse, non avrai più occhi per vederlo e cuore per saperlo poiché la tua strada è finita.

Sarai e resterai sempre assoggettato ai TUTTO più grandi ma sarai capace di gestire i TUTTO tuoi pari.

Più innalzerai te stesso più TUTTO sarai capace di gestire e meno ne subirai.

Filosofia Ermetica: Causa ed Effetto

“Ogni effetto ha la sua causa; ogni causa ha il suo effetto; tutto avviene in conformità di una legge; ‘caso’ è il nome dato ad una legge che non si conosce; pur se esistono diversi piani di causalità, niente sfugge alla legge.”

causa ed effettoCausa, Effetto. Effetto, causa.

Siamo creatori e creati da quello che creiamo.

Siamo ciò che pensiamo e pensiamo per come siamo.

Il nostro TUTTO è la proiezione di noi stessi all’esterno e scegliamo di subire i TUTTO in quanto siamo noi stessi che abbiamo creato i suoi elementi.

Le nostre vibrazioni cambiano le loro polarizzazioni in funzione delle polarizzazioni esterne che noi stessi scegliamo di subire.

È per tale ragione che nulla avviene per caso dato che non esiste il caso, nulla esiste a caso.

Siamo nel nostro TUTTO e siamo immersi in altri TUTTO più grandi così come il nostro TUTTO a sua volta è  più grande ed ingloba altri TUTTO.

Ciò che muove il TUTTO è, come sappiamo,  il DESIDERIO.

Per questo motivo, per astrazione, il DESIDERIO di TUTTO più grandi muove e sposta il nostro e noi muoviamo e spostiamo i TUTTO che sono sotto la nostra influenza.

Siamo assoggettati ad una Legge e a nostra volta assoggettiamo altri elementi in conformità di questa Legge.

I TUTTO più grandi mutano le nostre vibrazioni, cambiano le nostre polarità, sono in grado di variare le loro per farlo e dominano il nostro TUTTO.

CONSAPEVOLMENTE ed INCONSAPEVOLMENTE siamo assoggettati alla VOLONTÀ di altri elementi, sia appartenenti al MACRO-COSMO sia appartenenti al MICRO-COSMO,  ed al raggiungimento dei loro DESIDERI.

Ma chi sono “gli altri”?

Non sto parlando solo dell’UNO, parlo di ciò che ti circonda in questo momento…

Molto più piccolo ma altrettanto potente.

Dei vari TUTTO seppur invisibili che hai generato e ti hanno generato/mutato.

Pensa alla società , ad esempio, che ti ha inglobato e dis-identificato imponendoti regole e regolamenti da rispettare.

Pensa al tuo lavoro.

Pensa alla tua famiglia.

Pensa…

Siamo noi i creatori del TUTTO.

Noi ci auto-collochiamo in quel TUTTO.

Noi ci auto-identifichiamo in TUTTO più grandi per il senso di SICUREZZA e di APPARTENENZA.

Sino a quando subiremo l’influenza dei TUTTO saremo prigionieri dei TUTTO e del TUTTO che abbiamo creato e ci siamo auto-imposto.

Uomo non potrai svincolarti da ogni TUTTO, ma potrai governare i TUTTO tuoi pari.

Conosci il potere delle vibrazioni, conosci la polarità, conosci il ritmo…

Adesso sai che puoi essere più spesso causa che effetto e vivere la tua vita.

Ci saranno sempre dei TUTTO più grandi ai quali dovrai assoggettarti ma, credimi, sono davvero molto meno di quel che pensi.

La realtà in cui vivi sei tu a crearla.

Re-impara a costruirla per come vuoi che sia ed assoggetta a te quanti più TUTTO possibile sfruttando le tue Vibrazioni/Energie.

Ne vilipendas cineres

Filosofia Ermetica il principio del Genere

Il genere è in tutte le cose; ogni cosa ha il suo principio mascolino o femminino; il genere si manifesta su tutti i piani.

alchimia principio del genere

Il principio del Genere nella Filosofia Ermetica ci insegna che il TUTTO è creato sempre da due Energie:

  • Maschile
  • Femminile.

Eccezion fatta per l’UNO, l’ASSOLUTO, ogni cosa è generata su qual si voglia piano (quindi sia nel Macro-Cosmo che nel Micro-Cosmo) da questi due elementi.

Com’è evidente in natura, valido anche per l’UOMO, per il concepimento servono due Generi  diversi .

La stessa cosa avviene anche per tutti gli altri elementi che compongono il TUTTO.

Non sono, quindi, solo gli esseri viventi ad essere interessati a questo, ma anche Forze, Energie, prodotti della nostra Mente ecc.

TUTTO è creato da due generi diversi.

Maschile e Femminile

Si è inclini a pensare al pensare al Maschile e al Femminile solo ed esclusivamente da un punto di vista biologico, psicologico e psicosessuale.

Questi termini racchiudono e sono racchiusi in tutto il Poliverso essendo i suoi elementi creatori.

Il Maschile è rappresentazione del Dare.

Il Femminile è rappresentazione del Ricevere.

L’energia Maschile è quindi forza, vigore, azione.

L’energia Femminile è “nutrimento”, sensibilità e soprattutto creazione.

Il Femmineo riceve dal Mascolino la “materia”, la “struttura grezza”, la “sostanza”  che plasmerà,  strutturerà, muterà  per concepire e nutrire, crescere ed accrescere l’elemento creato.

Ogni elemento del TUTTO è sia Maschile che Femminile ma non è un androgeno perfetto.

Come è ben noto che anche qualora siamo di fronte ad elemento del TUTTO che presenta caratteristiche esterne prettamente di un determinato genere, esso avrà caratteristiche di entrambi e la differenziazione esterna sarà attribuibile a sole poche caratteristiche.

Si pensi all’UOMO!

Maschio e femmina ospitano sia testosterone che ferormoni in percentuale differente nonostante siano ben definibili.

Nell’UOMO la caratteristica maschile per eccellenza è la sua VOLONTÀ che darà forza e vigore alla MENTE.

La MENTE opererà su cosa la VOLONTÀ ha prodotto per lei e, come conseguenza, darà vita a PENSIERI, PAROLE,  AZIONI, EMOZIONI ecc.

IL LAVORO

Ecco dunque spiegato l’arcano mistero: operando sulla VOLONTÀ l’UOMO potrà produrre qualsiasi elemento del TUTTO che egli desidera.

Accrescendo la sua VOLONTÀ l’UOMO potrà governare qualsiasi legge del TUTTO all’interno del proprio piano di appartenenza.

Allenando la propria VOLONTÀ l’UOMO sarà in grado di decidere cosa la MENTE dovrà produrre attivando i meccanismi con i quali potrà far accrescere le proprie VIBRAZIONI, alterare la POLARIZZAZIONE di determinati elementi, agire su principio del RITMO per assoggettarne le leggi e innalzare il proprio PIANO d’azione assoggettando a se stesso differenti e nuovi TUTTO che prima condizionavano la sua esistenza.

Questo perché ogni cosa che avviene nel TUTTO è governata dalla legge della CAUSA/EFFETTO.

Il lavoro su di sé deve cominciare dal cocchiere. Il cocchiere è l’intelletto.

Al fine di poter intendere la voce del padrone, il cocchiere anzitutto non deve essere addormentato, deve svegliarsi.

Può anche darsi che il padrone parli una lingua che il cocchiere non capisce.

Il cocchiere deve imparare questa lingua. Quando l’avrà imparata capirà il suo padrone.

Ma questo non basta, deve anche imparare a guidare il cavallo, ad attaccarlo, a nutrirlo, a curarlo, a tenere in efficienza la carrozza, perché non gli servirebbe a nulla capire il padrone se poi non fosse in grado di fare qualcosa. Il padrone da l’ordine di partire, ma il cocchiere è incapace di partire perché il cavallo non è stato nutrito, non è stato attaccato ed egli stesso non sa dove sono le redini.

Il cavallo sono le nostre emozioni. La carrozza è il corpo. L’intelletto deve imparare a comandare le emozioni. Le emozioni trascinano sempre il corpo.

È in questo ordine che deve essere condotto il lavoro su di sé.

Ma, notate bene:  il lavoro ‘sui corpi’, ossia sul cocchiere, il cavallo e la carrozza, è una cosa; il lavoro sui  legami’, cioè sulla ‘comprensione del cocchiere’ che lo unisce al suo padrone, sulle ‘redini’ che lo uniscono al cavallo, sulle ‘stanghe’ e le ‘bardature’ che uniscono la Carrozza al cavallo, è tutt’altra cosa.

Georges Ivanovič Gurdjieff